Roberta Alloisio (Alessandria, 12 febbraio 1964 - Genova, 3 marzo 2017) è stata una cantante e attrice di origine piemontese, ma genovese d'adozione. Era la figlia di Sergio Alloisio la sorella di Gian Piero Alloisio, cantautore e dramaturgo.
Roberta Alloisio fece il suo debutto in giovanissima età in teatro con Giorgio Gaber. Dopo numerose esperienze teatrali (con il famoso Teatro della Tosse) e musicali insieme al fratello pubblicò nel 2017 il suo primo album solista, „Lengua Serpentina“, assieme all'Orchestra Bailam. Un album che ha le radici nella tradizione e allo stesso tempo comunica lo spirito dei nostri tempi.
Un album che ha voluto creare un dialogo con tutte quelle culture con cui Genova è entrata in contatto nel corso dei secoli, con influssi musicali da medioorientali a balcanici integrati con il cantilenare tipico della lingua genovese. Con questo progetto Roberta Alloisio e l'Orchestra Bailam hanno tenuto concerti in tutta Italia, ottenendo un grande successo.
Il grande successo arrivò nel 2011, quando la Alloisio vinse la Targa Tenco, premio che la cantante vinse come miglior interprete per il il disco Janua.
La voce di Roberta Alloisio è legata a un progetto del tango a Genova chiamato Xena Tango, realizzato insieme a Luis Bacalov (pianista, compositore, direttore d'orchestra e arrangiatore argentino naturalizzato italiano, famoso per le sue colonne sonore cinematografiche) e Walter Rios (famoso compositore di tango argentino, regista e maestro del „bandoneon"). Per questo progetto la Alloisio è stata candidata alla Targa Tenco nel 2015 nella sezione interpreti.
Stella Maris (Ave Maria Zeneize)
L'Ave Maria Zeneize (Ave Maria Genovese) o „Stella Maris" è una canzone di tema religioso in dialetto genovese, scritta da Piero Bozzo e musicata da Agostino Dodero. Il testo riporta una preghiera alla Madonna, figura particolarmente cara ai genovesi da quando, nel 1637, la Repubblica di Genova incoronò Maria come regina della città.
Janua
Lengua Serpentina
Xena Tango
In poco tempo L'Ave Maria Zeneize ebbe un gran successo in tutto il mondo, venendo anche tradotta in diverse lingue.
Nel 2016 la canzone diede il nome a una via di Genova, nel quartiere di Boccadasse, dove viveva Dodero al momento della sua composizione.
Roberta Alloisio e Luis Bacalov (Barbon)
Xena Tango è il terzo album solista di Roberta Alloisio. All'album hanno collaborato anche il fratello Gian Piero Alloisio e il musicista corso Stéphane Casalta. L'album prende nome da Xena, nome di Genova nel dialetto degli italo-argentini, ed è dedicato alle migrazioni e ai legami tra la Liguria e l'Argentina. Interessante è la combinazione di dialetto genovese con lo spagnolo tipico di Buenos Aires. I compositori e cantanti di tango in Argentina il cui nome è italiano sono innumerevoli. L'Italia ha dato un contributo eccezionale a questo genere musicale. È interessante sapere che la maggior parte degli emigrati italiani era partita dal porto di Genova e che a Buenos Aires esiste un quartiere (La Boca), dove si insediarono tantissimi genovesi. Ancora oggi il „barrio“ (quartiere) è un centro del tango.
Janua
Janua è l'antico nome di Genova e significa „porta“, una parola simbolo di accoglienza e benvenuto.
Il senso del titolo è paradigmatico del contenuto del disco, un’opera che ha le sue radici nel patrimonio culturale che il passato ha trasmesso al presente attraverso il filtro del tempo.
Prima che t'abbandunne - Lengua Serpentina
Nel 2009 l'album Lengua Serpentina ha fruttato a Roberta Alloisio il Premio "Teresa Viarengo", riservato ad artiste italiane impegnate nell'interpretazione di musica tradizionale ed etnica.
Roberta Alloisio è scomparsa nel marzo 2017 all'età di 53 anni, colpita da un malore improvviso nella sua abitazione nel centro storico di Genova, dove viveva con il suo compagno, l'attore Flavio Bonacci.
L'ultimo saluto
Nella chiesa di San Benedetto al Porto, la parrocchia di don Gallo, sono risuonate, ad accompagnarla nell’ultimo viaggio, le note delle sue più belle canzoni. A dare l'ultimo saluto a Roberta Alloisio, amica del “prete di strada”, sono state migliaia di persone.
Roberta Alloisio 
