Personaggi

Antonio de Curtis (Totò)
 
L'attore, poeta e paro­lie­re italiano Antonio Focas Flavio Angelo Ducas Com­ne­no De Curtis di Bisanzio Gagliardi (nome d'arte Totò) nacque a Napoli il 15 febbraio 1898 e morì a Roma il 15 aprile 1967. Lo chiamavano "il principe della risata" ed è considerato ancora oggi uno dei più grandi interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano.
Da un'intervista a Luigi Costantini: „Sono ormai all’età in cui si tirano le som­me, e non ho fatto nulla. Sarei potuto diventare un grande attore, ed invece di cento e più film che ho girato ve ne sono degni non più di cinque. Ma anche se fossi diventato un grande attore, cosa sarebbe cambiato? Noi attori siamo solo venditori di chiacchiere. Un falegname vale certo più di noi: almeno il tavolino resta nel tempo dopo di lui.„.
Totò a Napoli è ancora un mito
Questa pagina vuole solo essere un omaggio al grande attore comico napo­le­tano e met­tere insieme per i nostalgici e gli interessati tra i più giovani al­cu­ne citazioni e alcune scene dei suoi film che a mio avviso ancora oggi, dopo tan­to tem­po, appaiono valide e brillanti, a volte addirittura irresistibili.
Una biografia più completa dell'attore si può trovare su Wikipedia.

Totò
Totò
Totò

Totò, Peppino
e la malafemmena

Napoli milionaria

Guardie e ladri


Il periodo d'oro di Totò va dal 1947 al 1952, con pa­rodie di grande successo che contengono ri­fe­ri­men­ti satirici molto espliciti all'attualità del dopoguerra, con la borsa nera, i nuovi arricchitie l'incapacit di chi comanda.
Signora sono a sua completa disposizione, corpo, anima e frattaglie
Lei è un cretino, s'in­for­mi!
A proposito di politica, ci sarebbe qualche cosarellina da mangiare?
Credevo che mie moglie fosse una carogna, finche' non ho visto la sua
Era un uomo così an­ti­pa­tico che dopo la sua morte i parenti chiedevano il bis.
Si dice che l'appetito vien mangiando, ma in re­al­tà viene a star digiuni.
Ogni limite ha una pazienza.
Ma quale paura? Nel mio vocabolario non esiste questa parola, a meno che non si tratti di un errore di stampa.
Io, quando fingo, fingo sul serio!
„Parli come badi!
Io non rubo, integro. D'altra parte in Italia chi è che non integra?
I parenti sono come le scarpe: più sono stretti e più ti fanno male.
„Chi dice che i soldi non fanno la felicità, oltre ad essere antipatico, è pure fesso.
„Tutto è perduto, anche l’onore."
„Gli avvocati difendono i ladri. Sa com’è... tra colleghi."
„Non posso morire! C’ho un appuntamento."
Totò - 'a cammisella
Ognuno ha la faccia che ha, ma qualche volta si esagera.
Toglimi una curiosità, tuo zio è sempre morto?
Come è gentile per essere una parente: sembra un’estranea!
I pompieri di Viggiù
Io la cena fredda la lascio riscaldare: a me la cena fredda piace calda.
Lo so, dovrei lavorare invece di cercare fessi da imbrogliare, ma non posso, perché nella vita ci sono più fessi che datori di lavoro."
Siamo uomini o caporali?
Lei vuole sposare mia figlia? No, non se ne fa niente: a me i generi non interessano, a meno che non siano alimentari.
Signore, di sua moglie mi piace tutto, tranne il marito.
Sono vent'anni che lei dice di essere un perito, ma non perisce mai. Ma perisca una buona volta, mi faccia il piacere!
Da „47 morto che parla
Al mondo ci stanno molte donne, ma poche ci stanno.
A volte e' difficile fare la scelta giusta perche' o sei roso dai morsi della coscienza o da quelli della fame.
Non so leggere, ma intuisco.
„Non tutti i mali vengono per suocere!"
Do ut des
La mia fame è atavica: vengo da una dinastia di morti di fame!
Don Amilcare, io questo prossimo non lo amo.
Io Tarzan, tu bona, loro fessi.
Non mi guardi con quegli occhiacci! Lei con quegli occhi mi spoglia ... spogliatoio!
C'è libero accesso? Va bene, ma in questo mo­men­to non ho bisogno.
Ti invito a prendere un caffè. I soldi li hai?
La vita è fatta di cose reali e di cose supposte: se le reali le mettiamo da una parte, le supposte dove le mettiamo?
L'unica cura per l'acne giovanile è la vecchiaia.
„Prendo tre caffè alla volta per risparmiare due mance."
Cara, di cognome ti chiami Ranocchia? Vieni, andiamo a fare un girino.
 
 
Totò

Guardie e ladri

Totò

Miseria e nobiltà

Totò

Lo smemorato di Collegno

Totò

Totò truffa 1962