Orloff ricorda solo lentamente, a poco a poco, quello che è successo. La burrascosa giornata precedente, nella quale ha avuto una brutta lite con Paola, sua segretaria ed amante, e che in seguito si è tagliato la barba. Ricorda anche di trovarsi in piena crisi artistica che gli impedisce di scrivere nuovi libri, fino al punto da desiderare di essere dimenticato da tutti. Confessa dunque una verità che il commissario sembrava avere già compreso fin dall'inizio. |