„Bella ciao" è
una canzone popolare cantata dai simpatizzanti del movimento
partigiano italiano, durante la Resistenza, nella seconda guerra
mondiale, quando si combatteva contro le truppe fasciste e naziste. Questo canto raggiunse
una grandissima diffusione di massa negli anni sessanta,
soprattutto durante le manifestazioni operaie-studentesche
del mitico Sessantotto.
La musica, di autore sconosciuto,
viene fatta risalire alla melodia di un canto ottocentesco delle
mondine padane: „Fior di Tomba“. La popolarità
di „Bella ciao" ebbe inizio a metà del Novecento,
in occasione dei numerosi „Festival mondiali della gioventù
comunista" che si tennero a Praga, Berlino, Vienna, ecc.,
dove essa fu cantata, con enorme successo, dai delegati partigiani
italiani, (e quindi tradotta in tutte le lingue del mondo dagli
altri delegati stranieri, ma con le parole „Bella ciao"
rigorosamente in italiano).
Nell'estate 2018 le classifiche di mezza Europa (ma soprattutto quella francese e quella tedesca) sono state dominate senza pietà da un vergognoso remix di „Bella ciao“ come tema conduttore della colonna sonora della serie spagnola intitolata „La casa de papel“. Il brano simbolo delle lotte partigiane in versione remix da discoteca. Nei social media italiani si parla di „scempio“, „mancanza di rispetto“, „vergogna“!