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Isola santa (Garfagnana)

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Isola Santa è un piccolo borgo della Gar­fa­gna­na nel cuore del Parco delle Alpi Apua­ne sulla riva dell'omonimo lago formato dal torrente Tùrrite Secca. La valle della Tùrrite Secca è tra le più selvagge delle Alpi Apuane, racchiusa com'è tra vette strapiombanti ed aspri contrafforti. Dal borgo partono sentieri che raggiungono alcune delle cime più importanti e conosciute.

Castelnuovo di Garfagnana

Il borgo antico di Isola Santa è situato a una dozzina di chilometri da Castel­nuovo di Garfagnana lungo la Strada Provinciale di Arni che unisce la Versilia alla Garfagnana. Isola Santa si trova a 508 metri s.l.m., sul­la sponda sinistra del torrente Tùrrite Secca, il corso del quale nel 1950 fu sbar­rato, nelle im­me­diate vicinanze del borgo, da una diga idroelettrica di 38 metri di al­tez­za. All’epoca della sua costruzione le polemiche furono tante perchè la diga ha avuto soprattutto con­seguenze ne­ga­tive quali la som­mer­sio­ne del vecchio mu­lino Mosceta, di un’antico pon­te e dissesti idrogeologici che minarono la stabilità degli edifici rimasti.

Isola Santa - la diga

Nel 1975 gli ultimi abitanti rimasti, durante un periodo di svuotamento del ba­cino artificiale, lo occuparono per rivendicare il diritto ad abitazioni nuove e sicure. La lotta ebbe in buona parte suc­ces­so, le case vennnero costruite al­tro­ve e gli ultimi abitanti abbandonarono definitivamente il paese.

Uno degli aspetti positivi della diga è che il bacino artificiale è diventato un idillico laghetto. Non si può non rimanere affascinati da questo piccolo bor­go. In una giornata di bel tempo l’atmosfera è fantastica: poche casette di pietra si raccolgono attorno alla chiesa di San Jacopo e l'acqua verde sme­ral­do del lago riflette la loro immagine.

Isola Santa

Attraverso i primi documenti del 1260 si sa che Isola Santa era stata meta dei viandanti che attra­ver­sa­va­no le Alpi Apuane. La sua posizione geografica ave­va infatti favorito la creazione di un hospitale. Quest'ultimo e l’attiguo lo­cale ad uso oratorio vennero soppressi nel 1580, anche se già dal 1575 ave­va­no perso la loro funzione iniziale ed erano stati adibiti a magazzini, ma nel 1608 vennero restaurati costituendo l’area sulla quale venne poi edificata l'at­tua­le chiesa di San Jacopo (dedicata a San Giacomo Maggiore).

Isola Santa

Alcuni storici affer­mano che il centro di accoglienza che era protetto da una piccola cinta mu­ra­ria era stato meta dei contrabbandieri del sale. Isola San­ta ed il suo Hospitale di San Jacopo erano comunque stati per lungo tempo punti obbli­ga­ti di passaggio per chi dalla Versilia avesse dovuto recarsi in Garfa­gna­na e vice­versa.

Rustico nei pressi di Isola Santa

L'antico borgo di Isola Santa, luogo di straordinaria bellezza sospeso nel tem­po, è rimasto com­ple­ta­men­te disabitato per molti anni. Da un certo tem­po a questa parte ha ri­tro­va­to una nuova vita grazie ad un gruppo di giovani che hanno ristrut­tu­ra­to alcune case per turisti in cerca di tranquillità. Le case e le camere, ristrutturate nel rispetto delle strutture originali, offrono un soggiorno nella grande quiete e tranquillità delle Alpi Apuane. Il paese per la sua posi­zio­ne costituisce uns base ideale per escursioni sulle vicine vette Apuane quali la Pania, il Corchia ed il Sumbra. Il lago artificiale è popolato da trote fario. Le sue rive sono accessibili e per­met­to­no pas­seg­gia­te, relax e pesca sportiva.

Casa del Pescatore

Il Ristorante Giaccò è oggi il centro vitale del borgo. Si tratta di una trattoria nella migliore "tradizione garfagnina" e toscana, condotta dai proprietari del complesso turistico locale. Il locale è tradizione per l'affezionata clientela e soprattutto punto di ri­fe­rim­ento per gli appassionati della pesca sportiva. Non a caso il nome "Giaccò" si è arricchito della specifica "Casa del Pescatore".

Vicino al Passo del Vestito

Isola Santa è raggiungibile: da Lucca per Castelnuovo di Garfagnana (58 km), dalla Costa della Versilia (30 km), da Massa passando per il „Passo del Vestito“ (28 km).