Gino Paolis Lied „Sapore
di sale“ (Der Geschmack von Salz) weckt in mir
Erinnerungen an längst vergangene
Sommer am Meer, an Salzwasser, Strand, Sonne, Verliebtsein.
Gino Paoli (Geboren in Monfalcone am 23 September 1934) gilt als einer
der größten Liedermacher Italiens der 1960er und 1970er
Jahre.
Bereits als Kind zog
er nach Genua, in die Stadt, der er ein Leben lang verbunden
bleiben würde.
Nachdem er vielen Beschäftigungen nachging,
die nichts mit Musik zu tun hatten, landete er schließlich,
zusammen mit seinen Freunden Luigi Tenco und Bruno Lauzi,
bei der Plattenfirma Ricordi. Es ist bei Ricordi,
wo er seinen ersten Erfolg realisierte: „La gatta“
(Die Katze).
Am Anfang
der 1960er Jahre lernte er Ornella Vanoni kennen, mit der er eine
Liebesbeziehung einging, die einige seiner bekanntesten Lieder
inspirierten: „Senza fine“ (Ohne Ende), „Il
cielo in una stanza“ (Der Himmel in einem Zimmer),
letzteres von der Sängerin Mina zum Erfolg geführt.
1963 errang sein Lied
„Sapore di sale“ in einem Arrangement von Ennio Morricone einen riesengroßen Erfolg. 1964 beging Paoli ein Selbstmordversuch, indem er sich mit
einer Pistole ins Herz schoss. Er überlebte, aber
es war unmöglich die Kugel zu entfernen. Sie würde in seiner
Brust stecken bleiben.
Es vergingen einige Jahre,
in denen man nicht viel von Gino Paoli hörte. 1974 veröffentlichte
er sein Album „I semafori
rossi non sono Dio“ (Rote Ampeln sind nicht Gott),
1977 „Il mio mestiere" (Mein Beruf). In diesen Albums
widerspigelte sich eine reifere Sicht des Lebens.
In der zweiten Hälfte der 1980er
Jahre schuf er mehrer Albums, u.a. „La luna e mister
Hyde" (Der Mond und Mr. Hyde), „Averti adosso"
(Dich ganz nahe haben), „Cosa farò da grande"
(Was werde ich tun, wenn ich groß bin), „Ciao, salutami
un po' Zena" (Ciao, grüß mir Genua).
1985 ging er auf Tourneé mit Ornella Vanoni, woraus
das Album „Live insieme" (live zusammen) entstand.
1992 kam sein Album
„Senza contorno, solo... per un'ora“, in dem er mit
seiner Tochter Amanda Sandrelli (Tochter von Paoli und der Schauspielerin
Stefania Sandrelli) das Lied „La bella e la bestia"
(Die Schöne und das Biest) sang.
1966 bearbeitete er in
einem Album klassische Chansons von Charles Aznavour, James
Taylor, John Lennon und anderer internationaler Berühmtheiten.
2004 erschien das Album „Ti
ricordi? No, non mi ricordo" (Erinnerst du dich? Nein,
ich erinnere mich nicht!), welches Lieder beinhaltet, die
er zusammen mit Ornella Vanoni gesungen hat.
Texte
von Gino Paolis bekanntesten Liedern
La gatta
C'era una volta una
gatta
che aveva una macchia nera sul muso
e una vecchia soffitta vicino al mare
con una finestra a un passo dal cielo blu
Se la chitarra suonavo
la gatta faceva le fusa
ed una stellina scendeva vicina
poi mi sorrideva e se ne tornava su.
Ora non abito più
là
tutto è cambiato, non abito più là
ho una casa bellissima
bellissima come vuoi tu.
Ma ho ripensato a una
gatta
che aveva una macchia nera sul muso
a una vecchia soffitta vicino al mare
con una stellina che ora non vedo più.
Sapore di sale
Sapore di sale, sapore di mare
che hai sulla pelle, che hai sulle labbra
quando esci dall'acqua e ti vieni a sdraiare
vicino a me, vicino a me.
Sapore di sale, sapore di mare
un gusto un po' amaro di cose perdute
di cose lasciate lontano da noi
dove il mondo è diverso, diverso da qui.
Il tempo è nei giorni che passano
pigri
e lasciano in bocca il gusto del sale
ti butti nell'acqua e mi lasci a guardarti
e rimango da solo nella sabbia e nel sol.
Poi torni vicino e ti
lasci cadere
così nella sabbia e nelle mie braccia
e mentre ti bacio sapore di sale
sapore di mare, sapore di te.
Il cielo in una stanza
Quando sei qui con me
questa stanza non ha più pareti
ma alberi,
alberi infiniti
quando sei qui vicino a me
questo soffitto viola
no, non esiste più.
Io vedo il cielo sopra noi
che restiamo qui
abbandonati
come se non ci fosse più
niente, più niente al mondo.
Suona un'armonica
mi sembra un organo
che vibra per te e per me
su nell'immensità del cielo.
Per te, per me:
nel cielo.